Anabolizzanti: cosa sono Effetti sul corpo e rischi salute- ISSalute
I prodotti che si possono acquistare sul web sono farmaci privi di sicurezza con cui si rischiano seri problemi di salute. I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante. Come ogni cosa, però, l’attività fisica va affrontata con il giusto spirito e senza voler “strafare”.
I soggetti che presentano questo disturbo sono in assoluto i più predisposti ad diventare utilizzatori di steroidi e tanto è più profondo il disturbo mentale tanto è più probabile che l’uso di steroidi si trasformi in abuso perpetuato per anni ed a dosi sempre maggiori. Il recente aggiornamento della Farmacopea Ufficiale ha incluso tali sostanze in tabella n.5 ed ha confermato che la prescrizione di anabolizzanti è subordinata a presentazione di ricetta medica da rinnovare volta per volta e da ritirare dal farmacista. Entrambi i sessi possono invece andare incontro ad acne, un cuoio capelluto e una pelle grassa, l’ittero (l’ingiallimento della pelle), calvizie, rottura dei tendini, problemi cardiaci, sbalzi d’umore, colesterolo alto, episodi di collera incontrollata e sviluppare un rischio significativo di malattia del fegato. Tra gli effetti indesiderati nella donna, invece, ci sono la virilizzazione dell’aspetto fisico e la soppressione della funzione ovarica. E poi l’atrofia della ghiandola mammaria e, come per gli uomini, un malfunzionamento del fegato.
Cosa sono gli steroidi?
Altri atleti invece usano steroidi per diversi anni senza mai interrompere accollandosi i rischi che ne conseguono. Un 38enne istruttore di palestra e Casarano è stato denunciato dai Carabinieri per ricettazione e violazione sulla legge sui farmaci dopanti nonchè importazione illegale di farmaci da paesi esteri. D.G.D, https://dyalkom.net/steroidi-il-segreto-di-anja-zeidler/ di fatto domiciliato a Marina di Salve, è stato trovato in possesso – dopo un controllo della sua palestra regolarmente affiliata alla Federazione italiana pesistica, di una serie di steroidi anabolizzanti. Con il termine ciclo si intende un periodo di alcune settimane in cui si assumono i farmaci in questione.
- Nel culturista il doping assume connotati psicologici, una forma di vera e propria (tossico)dipendenza.
- Infine, essendo per molti atleti il segreto del successo, è difficile che raccontino appieno quello che è il loro segreto in modo che anche gli altri possano trarne beneficio.
- Da alcuni studi (Olivardia et al., 2004) è emerso che l’abuso di AAS è elevato tra i ragazzi che si percepiscono sotto peso, ritenendo che un corpo sufficientemente muscoloso è un costrutto importante nella soddisfazione maschile.
- Possono produrre gravi effetti collaterali, dal punto di vista sia medico, sia psicologico.
Tra queste il sollevamento pesi, il bodybuilding, la lotta libera, il lancio del peso e del disco, il ciclismo e il motociclismo, lo sci di fondo. La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive. Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso.
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«L’uso non medico degli steroidi anabolizzanti – ha commentato Tom Heffernan del Dipartimento di Psicologia della Northumbria University – è partito negli ambienti professionistici all’inizio degli anni Sessanta. Poi dagli anni Ottanta anche i non professionisti hanno cominciato ad assumere questi prodotti. È proprio in quest’atmosfera che aumentano le probabilità di utilizzo dei farmaci – in primis gli steroidi anabolizzanti – per provocare una modifica corporea nel tentativo di un riallineamento (tra autoimmagine e immagine corporea). Considerato il gran numero di utenti nella comunità, l’abuso di anabolizzanti steroidei può essere un importante problema di salute pubblica. È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia. I pazienti avevano un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei.
- L’esposizione all’AAS durante l’adolescenza può avere una serie di conseguenze bio-comportamentali non intenzionali.
- È stato preso anche in considerazione il livello di serotonina (5-HT) suggerendo che i maschi con basso livello di 5-HT siano più aggressivi in un contesto minaccioso quando provocati.
- Gonadotropina corionica, destinata a stimolare l’ovulazione nelle donne, viene assunta per proteggersi dagli effetti collaterali scatenati dagli anabolizzanti.
- Un quantitativo troppo basso non permette di avere risultati, tuttavia anche gli effetti collaterali riscontrabili sono strettamente correlati al quantitativo di steroidi assunti.
- Meccanismi secondari all’attivazione di AR o “collaterali”, sono rappresentati dalla fosforilazione di mTOR, inibizione della famiglia delle proteine cataboliche FOXO e sistema ubiquitna-proteasoma, con un potenziamento di sintesi proteica e risposta agli anabolizzanti.
- Oltre al circuito di alcune palestre, dove questi prodotti vengono venduti sottobanco magari senza il consenso dei titolari stessi, anche il Web è gettonatissimo come canale di smercio e ciò costituisce un problema serio.
I militari lo hanno arrestato dopo avere perquisito la sua abitazione e poi una palestra della prima periferia gestita dal 62enne, oltre alla sua auto. Sono state trovate le fiale incriminate che, secondo le indagini, l’uomo avrebbe ceduto a una rete di clienti gestita via Whatsapp. E’ accusato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio per il possesso del nandrolone, e di ricettazione degli altri farmaci. All’udienza in direttissima l’arresto è stato convalidato e, in attesa del processo, all’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.
Un ciclo viene generalmente strutturato su un periodo che varia dalle 5 alle 16 settimane, tuttavia la durata può essere prolungata fino a 20/26 settimane, inoltre è emerso che soprattutto nel modo del body building alcuni utilizzatori ne fanno uso per diversi anni senza mai interrompere. I principi di base della strutturazione di un ciclo di anabolizzanti nascono dall’esperienza degli atleti che usano queste sostanze, pertanto si basano su valutazioni empiriche scarsamente appoggiate da conoscenze scientifiche, in quanto studi rigorosi sul tema sono realmente pochi. L’ottimizzazione dell’immagine corporea (cognizione/distorsione) migliorerebbe la percezione in quelli a rischio di abuso di AAS. Uno studio prospettico con un approccio sistematico è necessario al fine di ottenere dati più affidabili sui rischi per la salute a breve e lungo termine legati all’utilizzo di tali sostanze. A partire dal 2000 in Italia è vietato dalla legge ed è considerato un reato perseguibile penalmente procurare ad altri, somministrare, assumere o favorire comunque l’utilizzo di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive (come gli anabolizzanti) il cui impiego è considerato doping.
Eppure gli effetti indesiderati – lo sanno bene molti sportivi che l’hanno sperimentato sulla propria pelle – sono numerosi e gravissimi. L’entità di uno o più danni a carico dell’organismo dipende dalle modalità con cui viene assunto l’agente anabolizzante, cioè per via orale o tramite iniezione intramuscolare, dal sesso di chi lo utilizza e anche dall’età. Nel maschio in età prepuberale e puberale, ad esempio, si può verificare la precoce saldatura delle cartilagini epifisarie, cioè il tessuto che unisce la parte tondeggiante dell’osso (epifisi) con quella centrale (diafisi).
Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali. L’assunzione degli AAS di solito è ciclica, vengono sospesi e poi riavviati più volte l’anno. Erano i personal trainer a spingere i frequentatori delle palestre, per lo più giovani di entrambi i sessi in cerca di una forma fisica smagliante tutta da esibire, a fare uso di sostanze anabolizzanti e dopanti di una certa pericolsità. Per limitare gli effetti collaterali e per garantire al corpo di smaltire la tossicità dei prodotti utilizzati gli atleti ne sospendono l’uso per un certo periodo. Questo periodo dovrebbe durare indicativamente almeno tanto quanto il periodo di assunzione, quindi un ciclo di 10 settimane ha necessità di altrettante settimane di riposo. Molti atleti si limitano a fare cicli di steroidi solo 1 / 2 volte l’anno per limitare la comparsa di effetti collaterali.
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Gli steroidi anabolizzanti, cioè, vengono nascosti all’interno di flaconcini che ufficialmente contengono integratori in grado di migliorare la forma fisica, il recupero post-allenamento e la prestazione sportiva. Sull’etichetta vengono citati solo composti leciti, che non destano alcun sospetto. In realtà, dopo aver sequestrato e analizzato in laboratorio le compresse, spesso si scopre che all’interno sono presenti anche ormoni chimici assolutamente vietati nella pratica sportiva. La rete, così come gli stratagemmi di chi vende sostanze dopanti proibite per legge, è in continua evoluzione e non è facile stare al suo passo.
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Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato. Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe. In molti di questi giovani il danno renale rimane silente per diverso tempo, e molto spesso viene scoperto per caso durante un controllo di routine su sangue o urine, dove compaiono anomalie importanti.